martedì 15 febbraio 2011

SANREMO 2011 - Pillole da Sanremo

Stasera riparte ufficialmente il Festival di Sanremo e nonostante sia la 61a edizione non dimostra di certo i suoi anni. 
Malgrado la pioggia bagni la riviera dei fiori, la giornata Sanremese non é affatto tranquilla. Polemiche, novità e smentite scandiscono il pre-Festival senza sosta. Ma facciamo il punto. 
La prima notizia arriva in mattinata. L'antitrust ha sanzionato la Rai sul televoto per 50mila euro, avendolo ritenuto nella scorsa edizione una pratica commerciale scorretta. Un'informazione più trasparente e chiara verrà fornita in diretta del conduttore prima delle votazioni che avverranno giovedi per i giovani, venerdì e sabato per i big. Senza strumenti per il controllo e le verifiche di comportamenti scorretti il messaggio sarà pressapoco questo " Se qualcuno dei partecipanti al Festival userà o verrà avvantaggiato da call center ed operatori specializzati, sarà squalificato" in aggiunta si dovrà informare che l'azienda RAI non é in grado di prevenire l'eventuale abuso. Ma, ci sarà modo di controllare se effettivamente qualcuno ne farà uso? Come si propone la macchina Sanremese di far seguito ad un controllo efficace? Certo il paragone al ladro di banche fatto da Gianmarco Mazzi, che nonostante i sofisticati mezzi di sicurezza, porta a termine il colpo, ne rende inequivocabilmente l'idea. Aspettiamoci allora un passaggio di vittoria tra buoni e cattivi come lo scudetto a tavolino del 2006 tra Juve ed Inter. 
Nel frattempo i toni si alleggeriscono con la notizia dell'ultima ora portata fresca fresca dal capitano della Squadra, il giovin Gianni Morandi "E' un regalo, un regalo bellissimo da Roberto Benigni. Farà un regalo non solo a me, ma a tutti gli italiani. Parlo come cittadino italiano, perché verrà sul palco di sanremo e racconterà l'esegesi proprio del canto degli italiani l'Inno di Mameli. Io lo ritengo un grandissimo gesto di generosità". Aspettiamoci taglienti frecciantine dal nostro piccolo diavolo. Eppure il giovin Gianni ci aveva gia provato con Mina proponendole di chiamare il Festival in diretta. Sappiamo però che la cantante non ama questo genere di situazioni e conoscendola non raccoglierà l'invito. Nel frattempo la produzione continua la trattativa per il quarto ospite della kermesse sanremese: "sarà un attore straniero" dichiara Gian Marco Mazzi. Forse George Clooney? Per ora nessun volo aereo prenotato dall'Ohio con destinazione Sanremo. 
Non passa molto che l'aria si riaccende di nuvole tempestose, ma questa volta non sono multe o ammonimenti a cambiare il tempo: é il dialetto, sdoganato definitivamente dal 60° Festival della Canzone italiana. La polemica parte in merito all'articolo 6 del regolamento passato non precludeva canzoni in dialetto regionale ma che di fatto ponevano dei limiti: testo in italiano per non svisare, falsare la natura della lingua ma solo limitati inserti in lingue non italiane. Eppure in passato tante canzoni interamente in dialetto si sono susseguite sul palco di Sanremo con artisti più o meno importanti: Fabrizio de Andrè con "Creuza de ma", Pitura Freska con "Papa Nero" e non ultimo Nino D'Angelo con la sua "Jamme Jà " nella passata edizione. Novità importante é lo sdoganamento del dialetto lombardo presentato da Davide Van Defroos fortemente voluto dalla Lega, a quanto pare. 
Non ci resta che attendere il fischio d'inizio e capire se "la squadra", come la chiama giovin Gianni sarà vincento oppure no.
Il Sonico

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